“Come? Ho letto bene?”, starai pensando.
Allenare la tattica nella scuola calcio?!?
Una frase che – estrapolata dal contesto del discorso – risulta sconveniente e inappropriata o quanto meno fuori luogo.
La tattica è strategia per risolvere problemi di gioco, individuali o collettivi. Tattica è retaggio della cultura sportiva del paese in cui la si cerca di insegnare. In un mondo sempre più “globale” e senza confini (per lo meno apparenti, perché in questo esatto momento ne stanno progettando uno in cemento lungo oltre 3.000 km tra Messico e Stati Uniti) i modelli di gioco nazionali stanno lentamente scomparendo per lasciare il posto a una filosofia di gioco d’attacco e propositiva.
Il progetto “Fifa Grassroots” ha stabilito un protocollo per insegnare la tattica nella scuola calcio in un modo “adatto e vicino al giovane calciatore”.
Vediamone insieme le caratteristiche.
Come allenare la tattica nella scuola calcio: norme generali

Insegnare la tattica nella scuola calcio è un compito molto importante che prevede istruttori formati e preparati al dettaglio sui contenuti e l’utilizzo di metodologie di insegnamento adatte all’età dei giovani partecipanti.
Ecco alcuni semplici accorgimenti:
- Permettere ai bambini di giocare liberamente in situazioni di gioco a ranghi ridotti (Small Sided Games);
- Fornire contenuti (tattica intesa come strumento per risolvere problemi di gioco);
- Creare situazioni di gioco vere e pertinenti ai diversi momenti della partita (giochi a tema);
- Strutturare situazioni di attacco vs difesa in cui le indicazioni vengono date a un gruppo soltanto, mentre all’altro viene lasciata libera di azione;
- Partita libera o gioco guidato dalle indicazioni degli allenatori: consigli e feedback durante la partita;
Allenare la tattica nella scuola calcio: comportamenti in partita

Esistono due situazioni in una partita che richiedono comportamenti diversi:
Quando la squadra è in possesso palla:
- Muoversi e attaccare in avanti;
- Liberarsi dalla marcatura;
- Fornire sostegno al portatore;
- Passaggi, dribbling e tiri.
Quando la squadra non è in possesso della palla:
- Portare pressione immediata al portatore di palla;
- Copertura e presa di posizione della squadra al di sotto della palla;
- Marcamento;
- Intercetto;
- 1 contro 1 difensivo: temporeggiamento, contrasto, presa di posizione;
Principi tattici individuali

Le tattiche di base iniziano a prendere forma non appena un bambino è in grado di capire come assumere una posizione nello spazio aperto.
Nella mente del bambino il gioco resta l’elemento più importante e tutte le sue decisioni e azioni saranno – giustamente – tese verso l’obiettivo principe del calcio: segnare un goal.
Al livello “Grassroots“, che possiamo considerare come le prime categorie della Scuola Calcio (Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini), l’importanza della componente tattica non può essere sovra-stimata. Questo perché nella maggior parte dei casi il bambino non riesce a prevedere le conseguenze a breve termine di una decisione presa qualche istante prima.
Attraverso il gioco – libero o guidato dai feedback dei suoi coaches – il piccolo calciatore fa esperienza, prende decisioni, interagisce con spazio, tempo, compagni e avversari. Esso consente al bambino di sviluppare le proprie capacità percettive e cognitive e a migliorare i suoi “skills” tecnici e motori.
L’importanza di “dare un nome alle cose”
Di conseguenza il movimento con la palla – così come quello senza palla, ma in relazione a essa – getta le prime basi del concetto di “tattica”, se (e soltanto se) ogni gesto, ogni azione viene prontamente sottolineato e interpretato dal formatore.
I feedback del coach aiutano il bambino a dare un nome ” a quello che avviene in campo” e – lentamente – a riconoscerlo. Riconoscere questi elementi spinge il giovane calciatore a muovere i primi passi nella “lettura del gioco” e a ricercare le prime collaborazioni e combinazioni (sviluppi di gioco).
La comprensione e l’utilizzo di elementi condivisi (Gli sviluppi di gioco) permetteranno alla piccola squadrata di creare un gioco fluido e offensivo in modo guidato, teso alla ricerca costante della finalizzazione e del goal.
Pertanto se un giocatore dimostrerà di avere percezioni del gioco errate, parziali o incomplete difficilmente potrà ambire a diventare un giocare “decisivo”.
Allenare la tattica nella scuola calcio: Principi Generali
Poche e semplici indicazioni per stimolare pensieri e comportamenti “tattici” nei giovani calciatori.
- Tutti i giocatori devono aiutare i propri compagni di squadra. Ciascuno di loro è chiamato a sostenere il proprio compagno e – quando necessario – rimediare al suo errore.
- Tutti i giocatori partecipano alla fase di attacco.
- Tutti i giocatori partecipano alla fase di difesa.
- L’azione difensiva comincia non appena la palla viene persa.
Principali tattiche individuali per attaccare
- Gioca il pallone non appena possibile: non lasciare che i tuoi compagni si smarchino del loro avversario per niente. Fa lo stesso anche tu, dopo esserti liberato del pallone. “Gioco e mi muovo”.
- Cerca sempre di posizionarti in modo da essere lontano dai tuoi avversari, ma allo stesso tempo in una posizione utile al gioco.
- Gioca e muoviti per: -aiutare il tuo compagno a sostegno, -aiutare il tuo compagno in appoggio, – attaccare la profondità.
- Evita i “duelli” inutili: è sempre meglio liberarsi di un avversario velocemente, magari trasmettendo il pallone a un compagno meglio posizionato. Questo vale soprattutto per le situazioni di gioco in cui la palla è molto vicina alla propria porta.
Quando sei vicino a un avversario
- Porta la palla nella direzione opposta per ricercare lo spazio libero.
- Liberati di lui utilizzando gesti veloci, finte e rapidi cambi di direzione.
- Se ricevi palla da sinistra, abituati a giocare a destra e viceversa.
- Tieni la palla sempre vicina al piede.
- Utilizza cambi di gioco per tramettere il pallone a un tuo compagno lontano.
- Evita di giocare davanti alla tua porta: perdere il pallone in quella posizione può essere pericoloso.
- Non passare la palla a un compagno che si trova in una zona affollata: cercane un altro che si trova in spazi liberi.
- Gioca il pallone a un tuo compagno – in mezzo a due avversari – se è lui che te lo chiede.
- Dai sempre sostegno e aiuto al compagno che ha la palla.
- Corri incontro alla palla, non aspettare che questa arrivi da te.
- Controlla il pallone il prima possibile, altrimenti un avversario potrebbe farlo prima di te.
- Abbi il coraggio di “puntare” un avversario, quando la situazione lo richiede.
- Abituati a giocare semplice: è questo il modo di giocare dei più grandi giocatori!
Gli sviluppi di gioco: lo staff di Mental Football li “insegna” così
La tattica è il contesto in cui si svolge la partita. Gli sviluppi di gioco sono parti di essa: strumenti per risolvere problemi che possono coinvolgere un numero variabile di compagni e avversari.
Noi – nel periodo della formazione – li trattiamo così:

Principali tattiche individuali per difendere
Ecco alcune semplici accorgimenti per iniziare a comprendere la tattica difensiva.
- Posizionati sempre tra l’avversario e la tua porta.
- Cerca sempre di guardare il tuo avversario e la palla.
- Prova a contrastare immediatamente l’attacco avversario portando pressione immediata a chi ha palla.
- Non lasciare spazio al tuo avversario: rallentalo quando porta palla in avanti.
- Cerca sempre di arrivare sul pallone prima del tuo avversario: se non è possibile, stagli addosso per rallentarlo.
- Lotta su tutti i palloni.
- Marca il tuo avversario sul lato della palla, ovvero nella direzione verso cui probabilmente trasmetterà il pallone.
- Quando arriva una palla alta, salta un istante prima del tuo avversario.
- Non dribblare nei pressi della tua area.
- Evitare i passaggi orizzontali verso il centro del campo.
- Evita di lanciare la palla a caso: cerca di costruire da dietro un’azione d’attacco ordinata.
- Se perdi il pallone, cerca di recuperarlo immediatamente.
- Non affrontare in contrasto un avversario fino a quando non sei sicuro: il momento esatto è quando rallenta e sposta il peso da un piede all’altro.
- Non voltare mai le spalle a un attaccante avversario.
- Porta i tuoi avversari all’esterno.
- Segui attentamente il gioco, anche se la palla è lontana.
- Un buon difensore non si arrende mai.
- Un buon portiere deve comandare nella propria area.
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Il presente articolo è tratto e tradotto dal sito www.grassroots.fifa.com.
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